Quando in Wagner si parla di esperienze, non quelle strade di cui abbiamo raccontato, a noi tutti vengono in mente una serie di numeri. 70, 14, 18, 16, 35… numeri che, se volete, si possono anche giocare al lotto, rigorosamente sulla ruota di Milano, ma che, in realtà, sono molto significativi perchè rappresentano gli anni della nostra esperienza.
70, come ormai si sa, sono gli anni che nel 2014 ha compiuto la nostra azienda. Una storia lunga e ricca di successi, che affonda le radici nella tradizione manifatturiera di Milano: dall’intuizione di Robert Wagner di investire nell’acciaio, fino al lavoro di Mario Cantù, passando dalla collaborazione con il Gruppo Falck. Una storia che abbiamo raccontato anche attraverso la newsletter e che potete rileggere cliccando qui.
Gli altri numeri, invece, sono gli anni che ciascuno dei dipendenti dell’azienda ha dedicato, o sta dedicando, al lavoro negli uffici e nei reparti Wagner Acciai. Una delle caratteristiche dell’azienda, infatti, è la quasi totale assenza di turn over: le persone che entrano in azienda difficilmente ne escono, se non dopo diversi anni. Alcune delle storie dei dipendenti le abbiamo raccontate. Per ora abbiamo detto di due operatori ( clicca qui e qui) e del loro capo reparto (clicca qui) e del direttore operativo (clicca qui). Una costante li unisce: l’esperienza di lungo corso su cui, in azienda, si conta moltissimo.
La conoscenza delle procedure, la capacità di intervenire in maniera tempestiva e di individuare eventuali anomalie nel processo produttivo, nei macchinari o nei prodotti in uso, la propensione al lavoro di squadra legata alla conoscenza, alla stima e alla fiducia tra colleghi – come emerge chiaramente dalle interviste pubblicate – sono pezzi di un puzzle che non è in vendita, ma che occorre saper creare, miscelando attenzione nei rapporti, capacità di scelta e formazione del personale, esperienza sul campo e competenze.
Tutti elementi specifici dietro all’offerta di Wagner Acciai che, ancora una volta, si dimostra andare oltre all’acciaio frutto delle proprie commesse: dietro un buon prodotto c’è un’azienda che sa lavorare, che mette il cliente sempre al primo posto, che è in grado di rispondere alle esigenze come alle urgenze.
Per questo è tutta questione di esperienza. E dei centinaia di anni di servizio dati dalla somma di quelli di tutti i dipendenti, si ritrovano ogni volta che, alla cornetta, si sente “Wagner Acciai buongiorno, come posso aiutarla?”.